Un gol di Abraham all’11° del primo tempo “stende” gli inglesi del Leicester City, giallorossi a Tirana il 25 maggio per la finale contro il Feyenoord
ROMA vs LEICESTER CITY 1-0 (Abraham)
La Roma batte per 1-0 gli inglesi del Leicester City, nella gara di ritorno allo stadio Olimpico di Roma, nella notte magica che vede lo Special One “domare” e “controllare” una delle concorrenti alla conquista del trofeo che inaugura quest’anno la prima edizione: la Conference League. Adesso il 25 maggio p.v. la finale sarà in Albania, a Tirana, tra Roma e Feyenoord. Il commento della partita di ieri è tutto contornato da elementi positivi, i giallorossi hanno avuto carattere e grazie ad uno splendido colpo di testa di Tammy Abraham, all’11° del primo tempo, la direzione di gioco ha assunto la concreta possibilità che il passaggio alla finale potesse rappresentare una concreta realtà per i capitolini che hanno saputo amministrare il vantaggio, difendere il risultato e provare in qualche occasione il raddoppio.
Cornice di pubblico spettacolare, oltre 70mila spettatori, canti continui, bandiere ed entusiasmo alle stelle, per una ritrovata magia giallorossa che contagia settimana dopo settimana, grazie al suo condottiero Mourinho, alla proprietà famiglia Friedkin, alla professionalità della rosa dei giocatori, dello staff aiuto tecnico e societario in ogni ruolo e mansione, questa è la Roma che porta ad innamorare.
FORMAZIONI – SOSTITUZIONI – MARCATORI – NOTE
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Sergio Oliveira, Lo. Pellegrini, Zalewski (39′ st Vina); Zaniolo (33′ Veretout); Abraham (44′ st Shomurodov).
A disposizione: Fuzato, Carles Perez, Maitland-Niles, Kumbulla, Spinazzola, Diawara, Bove, Afena-Gyan, El Shaarawy. Allenatore: Mourinho.
LEICESTER (4-3-3): Schmeichel; Ricardo Pereira (25′ st Castagne), Evans, Fofana, Justin; Tielemans, Maddison, Dewsbury-Hall (32′ st Ayoze); Barnes (1′ st Iheanacho), Vardy, Lookman (1′ st Amartey).
A disposizione: Ward, Soyuncu, Albrighton, Choudhury, Vestergaard, Daka, Thomas, Soumaré.
Allenatore: Rodgers.
ARBITRO: Jovanovic (Ser).
MARCATORI: 11′ pt Abraham (R)
NOTE: Ammoniti: Mancini, Karsdorp (R); Fofana (L). Recupero: 2′ pt, 5′ st.
Le opinioni
Per Simoncinho la Roma è stata molto “Mourinhana“. Nella doppia sfida i giallorossi hanno ampiamente legittimato il passaggio del turno, giocando due partite di grande compattezza difensiva e di un mix di cinismo e sacrificio in attacco. Ieri dopo un avvio arrembante che porta subito al gol di Abraham la Roma ha saputo gestire molto bene rischiando poco e dando ancora una volta prova di essere una squadra matura, cresciuta molto sotto questo profilo grazie al lavoro di Mourinho, vero uomo-chiave delle semifinali. Un allenatore come il portoghese si esalta nelle partite cruciali, specialmente se in campo internazionale, e la finale di Tirana contro il Feyenoord sarà la partita più importante della sua prima stagione giallorossa. Ora però serve battere la Fiorentina per blindare la zona Europa, poi si penserà alla Coppa.
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Area Giornalisti
F.ZILLI
Dalla Redazione Giornale Atlasorbis
G.GUERRISI e V.RUOCCO
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Redazione in rubrica “Pianeta Calcio”
..:: Atlasorbis – news quindicinale 6 maggio 2022