Al Diego Armando Maradona va in scena il “derby del sud“, giallorossi chiamati alla conferma della ritrovata mentalità vincente nella difficile trasferta napoletana, per Simoncinho la gara “si gioca” a centrocampo
NAPOLI – ROMA
Dopo le vittorie casalinghe contro Salernitana e Bodo, la Roma è chiamata all’esame campionato a Napoli contro i ragazzi di Luciano Spalletti, lunedì 18 aprile ore 19.00, stadio Diego Armando Maradona. Sarà una partita “tosta” per tanti aspetti, il primo riguarda la forza dei napoletani che occupano comunque la parte alta della classifica da inizio campionato, sono in fase altalenante vero, ma il tecnico di Certaldo, dopo la sconfitta in casa contro la Fiorentina, metterà in campo tutta l’energia possibile per dimostrare al pubblico che la lotta al vertice non è ancora chiusa. Altro aspetto sarà il fattore campo, il “derby del sud” trascina da sempre tante emozioni e poi i giallorossi ritroveranno qualche ex, oltre al tecnico toscano, infatti, ci saranno Mario Rui e Juan Jesus. La Roma è in scia positiva da ben 11 partite di campionato e la squadra che ha macinato più punti. Nella formazione di Mourinho dovrebbe trovare subito spazio Oliveira, in valutazione la mossa con Zaniolo e Abraham e loro impiego, no alla conferenza stampa pre-partita per lo Special One come avvenuto già in occasione di partite molto ravvicinate.
Per Simoncinho la Roma va al Maradona con molta meno pressione rispetto al Napoli e anche con più consapevolezza del proprio (ottimo) stato di forma, non è infatti un caso che nelle ultime 10 di campionato siano stati proprio i giallorossi ad aver accumulato il maggior numero di punti. Di fronte a sè Mourinho ritrova uno Spalletti ancora in lotta per lo Scudetto anche se reduce dalla pesantissima sconfitta casalinga contro la Fiorentina che da un lato può aver sicuramente abbassato il morale ma dall’altro avrà anche “incattivito” gli azzurri, pronti a dare il tutto per tutto in campo per far rimanere accese le speranze tricolore. Sul piano tattico è probabile che la gara venga decisa a centrocampo, con i campani in grado di unire qualità e forza fisica nei due mediani “più bassi” rispetto a Zielinski, schierato spesso come regista offensivo. Lo staff dello Special One, tornato veramente tale nelle ultime uscite stagionali, riflette proprio su chi schierare a centrocampo per fermare sul nascere la manovra offensiva napoletana prima che si arrivi all’uno contro uno contro gli esterni partenopei, letali con la palla fra i piedi.
Le probabili formazioni
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Lobotka; Lozano, Osimhen, L. Insigne.
Allenatore: Spalletti.
A disposizione: Meret, Marfella, Tuanzebe, Juan Jesus, Malcuit, Ghoulam, Demme, Elmas, Fabian Ruiz, Politano, Ounas, Mertens.
Indisponibili: Di Lorenzo, Petagna.
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling. Ibanez; Karsdorp, Cristante, S. Oliveira, Zalewski; Lo. Pellegrini, Zaniolo, Abraham.
Allenatore: Mourinho.
A disposizione: Fuzato, Boer, Viña, Kumbulla, Spinazzola, Maitland-Niles, Veretout, Diawara, Bove, C. Perez, Felix, Shomurodov, Mkhyitaryan.
ARBITRO: Di Bello
Guardalinee: Meli e Valeriani
Quarto uomo: Sozza
dal Canale Ufficiale YouTube AS ROMA – VIDEO
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Redazione in rubrica “Pianeta Calcio”
..:: Atlasorbis – news quindicinale 16 Aprile 2022