Con l’arrivo della buona stagione aumenta l’uso dell’automobile e naturalmente le maggiori percorrenzw comportano anche rischi più elevati.E’ quindi opportuno che gli automobilisti osservino con il massimo scrupolo le regole del codice della strada e verifichino accuratamente le condizioni di efficienza delle loro vetture. Airp (Associazione italiana ricostruttori di pneumatici) e Federpneus (Federazione Nazionale rivenditori specializzati di pneumatici) ritengono quindi opportuno fornire alcuni utili suggerimenti agli automobilisti.

Le regole da seguire sono poche e semplici: controllare frequentemente la pressione e verificare lo stato d’uso generale delle gomme. A queste due regole si può aggiungere un consiglio: farsi assistere da un gommista. Controllare a freddo la pressione, il gommista misura la profondità del battistrata. Se è inferiore a ¾ millimetri occorre prendere in condiderazionr la possibilità di sostituire il pneumatico, se poi dovesse sfiorare 1,6 millimetri la sostituzione è obbligatoria, in quanto imposta dal codice della strada. Il gommista esamina le condizioni generali della gomma, per accertare la presenza di anomalie che possono seriamente compromettere l’affidabilità del pneumatico. Superati positivamente questi esami, l’automobilista può affrontare con tranquillità la strada. Se però l’ispezione fornisse esito negativo e quindi sorgesse la necessità di sostituire una o più coperture,Airp e Federpneus raccomandano di attenersi scupolosamente, per quanto riguarda misure, indici di carico e codici di velocità, alle prescrizioni della casa costruttrice della vettura desumibile sia dalla carta di circolazione che dal libretto uso e manutenzione. Per chi nella sostituzione optasse per il risparmio e la salvaguardia dell’ambiente e quindi si orientasse verso i ricostruiti, Airp e Federpneus raccomandano di verificare che questi pneumatici riportino stampigliate sulla fiancata le indicazioni previste dalla norma Uni 9950 aei consumatori e della sicurezza. In particolare sarà opportuno controllare che siano riportati i dati tecnici del pneumatico, il nome ed il marchio del ricostruttore, nonché mese ed anno di ricostruzione. Un ultimo avvertimento per gli amanti del fai da te. Poiché i pneumatici sono componenti di estrema importanza per la sicurezza, l legge 122/92 prescrive che gli interventi che li riguardano debbano essere eseguiti da gommisti specialisti iscritti nell’apposita sezione del registro delle imprese di autoriparazione. Chi non si attiene a quelle regole va incontro a contravvenzioni piuttosto pesanti e nei casi più seri, nell’eventualità di un incidente, potrebbe avere brutte sorprese in giudizio e nei rapporti con le compagnie di assicurazione. Ma al di là di questi aspetti, quello che è in gioco con i pneumatici è lasicurezza dell’automobilista, dei trasportati e dei terzi, per cui è essenziale rivolgersi ad un professionista esperto e preparato come il gommista e non certo arrangiarsi da soli o affidarsi ad operatori improvvisati che vendono soltanto un prodotto senza fornire alcun servizio.

Piero Fusaglia

Avatar

Di Atlasorbis

Redazione Nazionale

Lascia un commento