Una Roma molto sottotono e molto poco incisiva viene travolta dall’Inter di Simone Inzaghi con un sono 0-3, dove il secondo goal porta il nome di Edin Dzeko autore di una prova convincente e che mostra il suo ottimo stato di forma, nonostante l’età avanzata (a breve le 36 candeline). La Roma regge appena 15′ minuti, poi un goal da calcio d’angolo del bravo Calhanoglu con una difesa disattenta che fa passare il pallone tra più giocatori e che evidenzia subito che i giallorossi non sono in giornata di grazia, anzi tutt’altro. Il tecnico romanista Mourinho, che sfida il suo glorioso passato, deve fare a meno di giocatori molto importanti per lo scacchiere giallorosso, Spinazzola, Pellegrini, Karsdorp, Abraham, il giovane Felix. La partita è stata dominata interamente dall’Inter che poteva addirittura rendere il passivo ancora più tondo per la Roma, un primo tempo da squadra da scudetto, migliori Calhanoglu (suo oltre al primo gol l’assist per il raddoppio di Dzeko) e Bastoni. Per la Roma si salva Zaniolo, che nel finale sfiora il primo gol in campionato. Tutte le reti nerazzurre arrivano nel primo tempo e sono firmate da Calhanoglu, l’ex giallorsso Dzeko e Dumfries.
Adesso testa in Conference League contro il CSKA Sofia con l’unico obiettivo di vincere per continuare il viaggio internazionale di Coppa.

Simoncinho Giallorosso

Per Simoncinho la Roma è stata imbarazzante. Un gioco inesistente e la totale assenza di carattere hanno portato l’Inter ad archiviare la pratica già al 40′ del primo tempo. La partita sarebbe stata complicata in ogni caso e, come detto anche da Mourinho, lo è diventata ancora di più a causa dei numerosi indisponibili. La difesa a 3, molto simile ad una linea a 5 considerando la posizione degli esterni, non ha pagato e gli attaccanti dell’Inter sono stati liberissimi di fare tutto ciò che volevano. La batosta è pesante e ridimensiona gli obiettivi della Roma, scivolata ora a -9 dalla zona Champions. Sul banco degli imputati finisce inevitabilmente anche Mourinho, che sicuramente non ha cominciato con il piede giusto la sua avventura nella Capitale ma a cui va dato ancora del tempo, visto l’importante investimento, tecnico ed economico, fatto per portarlo a Roma. Un cambio in panchina a stagione in corso genera sempre confusione e la confusione è l’ultima cosa di cui la squadra ha bisogno in questo momento.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Smalling, Mancini, Kumbulla (16′ st Bove); Ibanez, Veretout (46′ st Volpato), Cristante, Mkhitaryan, Vina; Zaniolo, Shomurodov.
A disp.: Fuzato, Boer, Reynolds, Calafiori, Diawara, Villar, Darboe, Borja Mayoral, Carles Perez.
All.: Mourinho.

INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, A.Bastoni (31′ st Dimarco); Dumfries, Calhanoglu (38′ st Sensi), Brozovic, Barella (14′ st Vidal), Perisic; Dzeko (31′ st Vecino), Correa (14′ st Sanchez).
A disp.: Radu, Cordaz, Cortinovis, Zanotti, Gagliardini, Carboni, Lautaro Martinez.
All: S.Inzaghi.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi.

MARCATORI: 15′ pt Calhanoglu (I), 24′ pt Dzeko (I), 39′ pt Dumfries (I)

NOTE: Ammoniti: Ibanez, Mancini, Zaniolo (R), Barella (I). Recupero: 1′ pt, 3′ st.

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..:: Atlasorbis – news quindicinale 05 Dicembre 2021

G. Guerrisi

Di G. Guerrisi

Direttore Editoriale. Publicist rubriche "Sicurezza" "Informazione" "Pianeta Calcio"

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