Il 2 novembre scorso è arrivato alla stazione ferroviaria di Roma Termini il treno che rievocava il viaggio del Milite Ignoto intrapreso esattamente cento anni fa. Ad accogliere il convoglio ferroviario gli applausi dei passeggeri e curiosi in transito e alcuni rappresentanti delle Istituzioni tra i quali il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e quello delle Politiche Giovanili Fabiana Dadone.
Era infatti il 28 ottobre del 1921 quando ad Aquileia, comune della provincia di Udine, alla signora Maria Maddalena Blasizza in Bergamas, di Gradisca d’Isonzo, mamma di uno dei numerosi soldati caduti mai riconosciuto venne affidato l’incarico di scegliere tra 11 bare di militi caduti sul fronte della Grande Guerra quale avrebbe rappresentato il simbolo del Milite Ignoto. Il giorno successivo la bara inserita in una cassa di legno di quercia intraprese il viaggio della memoria verso Roma. Nelle 13 emozionanti soste in alcune delle stazioni ferroviarie, i cittadini salutarono il passaggio del convoglio con forti sentimenti di commozione e il 2 novembre alla presenza del Re Vittorio Emanuele III e della famiglia reale giunse nella Capitale. Il 4 novembre poi – giorno nel quale si ricorreva il terzo anniversario dalla fine della prima guerra mondiale – il feretro fu sepolto in una bara posta ai piedi della dea Roma nell’Altare della Patria.
Fino al prossimo 8 novembre dalle ore 08:00 alle 19:00 è possibile visitare il treno della memoria al binario uno della Stazione di Roma San Pietro.
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Per la redazione rubrica “Informazione”
..:: Atlasorbis – news quindicinale 04 Novembre 2021