Il Webster Hall, situato nell’East Village della Grande Mela, è il più grande nightclub degli Stati Uniti, con una superficie interna di oltre tremilacinquecento metri quadrati.

Risalente al 1866, è uno spazio famoso anche per i concerti e gli eventi sportivi di grande risonanza internazionale. La sera del 22 gennaio di quest’anno, nonostante il vento gelido e la temperatura polare, una grande folla si accalcava all’ingresso dello storico locale ben prima dell’apertura. L’occasione era l’incontro di pugilato per il titolo di campione del mondo nella categoria Pesi Piuma, evento organizzato dalla World Boxing Union. I due avversari erano Antwan Robertson, il campione in carica, e Floriano Pagliara, lo sfidante. Il primo, statunitense, viene chiamato “Superman ” e si presenta immancabilmente sul ring con il mantello del mitico eroe americano; il secondo è un giovane italiano nato in Germania da genitori pugliesi, ma cresciuto a Cecina (Livorno), il cui soprannome qui a New York è “ l’ Italiano “.

Una volta aperto l’ingresso, nel giro di pochi minuti l’intera sala si è riempita intorno al ring, posto al centro di quella che solitamente è la sala da ballo. Il pubblico era quasi interamente italiano, come si poteva vedere dalle centinaia di bandiere tricolori, che sventolavano come se il vento fosse entrato a Webster Hall a partecipare all’evento.

L’atmosfera era elettrizzata, con migliaia di tifosi che aspettavano ansiosamente l’inizio dell’incontro, gridando all’unisono il nome di PAGLIARA. L’entusiasmo tra gli spettatori era tale da creare l’impressione che si sapesse con certezza che sarebbe stato lui a vincere. Questi, fin dall’adolescenza, ha sempre avuto la passione del pugilato e dopo anni di incontri e vittorie da dilettante, nel 2006 è diventato pugile professionista nella categoria Super Piuma.

Ora, era il momento di provare che poteva sconfiggere un grande nome del pugilato americano. Quando lo speaker ha pronunciato la fatidica frase ” Ladies and gentlemen, good evening and welcome!”, il pubblico ha emesso una sorta di ruggito, come per esprimere il proprio apprezzamento per l’inizio della serata. Dato che c’erano altri sette incontri prima dell’attesissimo match fra Robertson e Pagliara, la folla dei nostri connazionali ha avuto modo di riscaldarsi per fare poi un tifo scatenato al momento giusto. In otto sudate riprese, Robertson è stato sconfitto pesantemente, sembrando perso di fronte alle implacabili scariche di pugni del Pagliara, tutti perfettamente assestati.

La partecipazione così intensa del pubblico, i cui livelli di adrenalina dovevano essere molto simili a quelli del nostro pugile, faceva pensare di essere in un enorme stadio o nella scena del trionfo di “ Rocky “.

L’ottimo gioco di Pagliara, un insieme di forza da gladiatore e agilità da ginnasta, hanno convinto pienamente i giudici, i quali lo hanno proclamato vincitore all’unanimità, aggiungendo al suo titolo italiano e a quello mediterraneo anche l’onore del titolo mondiale. Al termine dell’incontro, il pubblico ha esultato alla vista del vincitore avvolto nel tricolore e l’entusiasmo si è espresso con applausi scroscianti quando Pagliara ha ringraziato tutti i suoi sostenitori di sempre, a partire dai amici, tifosi e dal manager.

Prima di lasciare il ring, ha chiamato Stefania, la sua ragazza e, con grande sorpresa di tutti (a partire dalla diretta interessata), si è messo in ginocchio e le ha chiesto la mano. L’immediata accettazione della proposta di matrimonio è stata la conclusione perfetta di una serata trionfante per il nuovo mito del pugilato mondiale, i cui festeggiamenti si sono svolti in uno dei migliori ristoranti italiani in città “ Via della Pace “.

Il proprietario, Giovanni Bartocci, è un pugile dilettante che segue da sempre la brillante carriera di Pagliara, hai festeggiamenti erano presente oltre una schiera di amici e soci dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, anche Andrea Crepaldi nuova promessa pugilistica e il campione mondiale welter W.B.A. Paulie “ Magic Man “Malignaggi. – Una settimana prima dell’incontro, il nostro campione ha partecipato ad una conferenza stampa in cui ha ricevuto dal sottoscritto, Presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, Sezione di New York e del New Jersey, un attestato di merito sportivo, che adesso, con la recentissima vittoria, assume un significato ancora più prestigioso.

Il 26 gennaio, il Console Generale d’Italia, Ministro Plenipotenziario Natalia Quintavalle, ha ricevuto Pagliara negli uffici consolari, per fare i complimenti ed esprimere il proprio apprezzamento al grande pugile. Si è detta estremamente grata che Pagliara abbia fatto onore all’Italia con una prestigiosa vittoria che corona una carriera di grande successo, di cui il Ministro ha dimostrato di conoscere bene tutti le fasi salienti.

Sia il riconoscimento dell’ANPS che la visita dal Console sono stati due momenti particolarmente significativi per Floriano Pagliara, che hanno reso la vittoria su Robertson ancora più apprezzata, grazie al riconoscimento istituzionale che non può che spronare il grande pugile a raggiungere altri traguardi importanti.

Sergio Cirelli Presidente A.N.P.S. sez. U.S.A.

1/2/2015

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Di Atlasorbis

Redazione Nazionale

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