“ La Fanfara della Polizia di Stato accompagna la solenne cerimonia”

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Partecipatissima cerimonia In pieno centro a Roma in piazza della Libertà, un nome che rievoca il sacrificio di chi ha difeso questo valore, è finalmente tutto pronto, anche alcuni componenti della Fanfara della Polizia di Stato per accompagnare con il “Silenzio”, l’inno nazionale ed altri brani a tema, la deposizione della I corona al monumento dedicato ai caduti delle Forze dell’Ordine.

Oggi 21 novembre alle ore 10,00 presso la centralissima Piazza della Libertà, è stata deposta la II corona d’alloro; lo scorso anno hanno presenziato il Vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri e il Vice Presdente della Camera Luigi Di Maio per la ricorrenza del I anniversario.

Uno scenario commovente e straziante, quando l’associazione promotrice Argos alla presenza di moltissimi cittadini e familiari delle vittime, hanno ricordato ai presenti, quante migliaia di colleghi hanno sacrificato la loro vita per la collettività. Una cerimonia molto sentita e partecipata anche da centinaia di passanti, cittadini e appartenenti alle Forze dell’Ordine in divisa e non. Tutti i reparti dei 5 Corpi di Polizia erano schierati.

Nell’ambito di un sentimento comune, tale prolungato sforzo di comunione ha finalmente avuto il suo apice e tangibile segnale di pace e di speranza, iniziato nel lontano 2007 dal suo promotore, il direttore del periodico Atlasorbis Fabrizio Locurcio, con la richiesta di audizione dell’associazione Argos presso il Consiglio del municipio XVII.

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Autorevoli presenze hanno partecipato alla cerimonia, tra i quali  il Senatore Francesco Aracri, il Dott. Mastromattei, il Dirigente del Comm.to Prati dott Condello, per il Comando Generale della Guardia di Finanza era presente il Maggiore Leonardo Landi, Il Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma Col. Paolo Compagnone,  il Vice Presidente del I Municipio dott. Jacopo Maria Emiliani Pescetelli, inviato dal Capo della Polizia e tanti altri rappresentanti dei 5 Corpi di Polizia, tra i quali il sindacato di polizia Consap rappresentato dal dott. Giorgio Innocenzi e dal dott. Mauro Pantano, ANPS associazione nazionale Polizia di Stato, l’associazione della Polizia Penitenziaria e quella del Corpo Forestale dello Stato.

Un’opera che ha regalato ai romani e a tutti i presenti, un momento aggregativo ed intenso, per tutti,  figli, coniugi, parenti ed amici dei caduti e delle Organizzazioni parallele che erano lì e stanno vicino ai familiari delle vittime. Un momento importante anche per “tanti cittadini protetti e salvati” dal sacrificio di questi uomini che per lo Stato, hanno perso la loro vita. La scultura in travertino di oltre 3 metri è stata realizzata dal maestro Giorgio Bisanti, già noto per aver realizzato molte opere per le Forze dell’Ordine.

La statua, già benedetta lo scorso anno dal Rettore della Basilica del Foro di Traiano Mons. Romano Matrone, che  ha definito: “Questa statua come un Grande Abbraccio di Dio e di tutti noi in memoria dei nostri Caduti, uomini e donne, padri e figli, genitori e colleghi che hanno reso il loro sacrificium, ossia sacer-facere, reso sacro per il loro prossimo”. Presenti i sostenitori del monumento tra i quali REM di Umberto Iandolo e Mauro Pratesi. Un ringraziamento doveroso va esteso a Francesco Amenta, all’Assessore del I Municipio Tatiana Campioni e allo staff della

Dott.ssa Anna Maria Cerioni della Sovrintendenza capitolina. frasca-guerrisi-e-zilli gruppo-2 marino

Un appuntamento riservato a tutti coloro che ancora vedono nelle uniformi i colori di un progetto italiano, lo spirito vivo di una Nazione, il desiderio di rinnovata aggregazione sociale, la rappresentazione dell’idea di patria che non deve morire, considerato anche l’alto valore simbolico dell’opera e quello che rappresenta e rappresenterà per le generazioni presenti e future. “Un atto dovuto per non dimenticare chi ha sacrificato la loro vita per intere generazioni di noi cittadini e per lo Stato”; L’Associazione Argos ha fatto fronte con spese personali del Direttivo, la Prof. Franca Brusa, l’Ispettore Guglielmo Frasca,  Ugo Scialdone, e il dott. Terenzio D’Alena, Piero Fusaglia, Massimo D’Anastasio, che hanno acquistato con soldi propri anche le targhe dedicatorie oltre a sobbarcarsi tutti i costi del lunghissimo iter amministrativo.

01/12/2016

F. M.

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Di Atlasorbis

Redazione Nazionale

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