Secondo tempo giallorossi in campo con altra faccia e mentalità, arriva il pareggio con gol di testa di Tammy Abraham
Una Roma a due facce quella vista ieri a Torino contro la Juventus. Giallorossi “inguardabili” nel primo tempo, dove lo stesso Special One ha ammesso di aver visto la sua squadra in grandi difficoltà e senza anima, senza gioco e senza una identità tecnica. A dire il vero, il gol splendido a freddo su punizione all’inizio partita di Dusan Vlahovic a piegato le gambe agli 11 di Mourinho che per tutto il primo tempo e una parte iniziale del secondo è stata dominata da una Juventus aggressiva e spinta da uno stadio gremito di spettatori. Nel secondo tempo si è vista una Roma completamente diversa con gli innesti di Zalewski, El Shaarawy e Celik, che hanno portato freschezza, velocità e tecnica. Il gol giallorosso di Abraham su assist di Dybala nella ripresa. Molto positiva la prova del turco Celik. A proposito del neo acquisto argentino, come era da immaginare ha sentito molto la partita (visto il suo trascorso in bianconero) anche se, va evidenziato che il passaggio per il gol dell’attaccante inglese romanista Tammy Abraham è proprio il suo, che indirizza la palla per il colpo di testa vincente, che porta il risultato in parità. Va registrato che alla Juve è stato annullato un gol di Locatelli (un controllo col braccio di Vlahovic all’inizio della sua corsa verso la porta romanista) che portava i bianconeri sul 2-0.
Il punto d’analisi
Mourinho forse no, ma la stragrande maggioranza dei tifosi romanisti alla vigilia avrebbe firmato per uscire dall’Allianz Stadium con un punto in tasca, ottimo soprattutto considerando come si era messa la partita dopo una manciata di secondi dal fischio d’inizio. La Roma parte male, malissimo e resta in balia della Juve senza accennare neanche una leggera ripresa per tutto il primo tempo. Nel secondo, esattamente come in Lazio-Inter di venerdì sera, incidono moltissimo le scelte dei due allenatori. Da una parte Allegri predica calma e abbassa i ritmi della gara per addormentarla, evitando di dare la spallata decisiva ai giallorossi, dall’altra Mou scuote la squadra negli spogliatoi e rivoluziona gli 11 in campo, passando a 4 in difesa e inserendo forze fresche sulle fasce. Le scelte del portoghese si rivelano giuste e “vincenti” ma il risultato non deve cancellare la indecorosa prestazione offerta dalla Roma per un’ora di gioco. C’è ancora molto da lavorare.
FORMAZIONI – SOSTITUZIONI – MARCATORI – NOTE
JUVE (4-3-3): Sczcesny; De Sciglio, Danilo, Bremer, Alex Sandro; Locatelli (41′ st Rovella), Rabiot (13′ st Zakaria), Miretti (32′ st Milik); Cuadrado (32′ st McKennie), Vlahovic (41′ st Kean), Kostic.
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Gatti, Rugani, McKennie, Rovella, Zakaria, Milik, Kean, Soulé.
All. Allegri
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini (1′ st El Shaarawy), Smalling, Ibanez; Karsdorp (17′ st Celik), Cristante, Matic, Spinazzola (1′ st Zalewski); Dybala (32′ st Kumbulla), Pellegrini (48′ st Bove); Abraham.
A disposizione: Boer, Svilar, Shomurodov, Vina, Celik, Kumbulla, Bove, Zalewski, Tripi, El Shaarawy.
All. Mourinho
ARBITRO: Irrati di Pistoia
MARCATORI: 2′ pt Vlahovic (J), 24′ st Abraham (R)
NOTE: AL 26′ gol annullato a Locatelli (J) al Var; Ammoniti: Locatelli, Kostic (J); Cristante, Celik (R); Recupero: 1′ pt, 4′ st
dal Canale Ufficiale YouTube AS ROMA – VIDEO
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Redazione in rubrica “Pianeta Calcio”
..:: Atlasorbis – news quindicinale 28 agosto 2022