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“Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38).

La XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù organizzata dalla Chiesa cattolica, ha avuto luogo dal 22 al 27 gennaio 2019 a Panama City, in Panama. Si è trattato del terzo incontro internazionale presieduto da papa Francesco ed il primo della storia in America Centrale.

Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38), questo il tema scelto da Papa Francesco da un passo del Vangelo di Luca e annunciato il 22 novembre 2016 con un comunicato della Santa Sede.

L’inno della XXXIV G.M.G. caratterizzato dai ritmi tipici della cultura panamense, è stato scritto e composto dal catechista Abdiel Jiménez.  Nella sagoma del logo che ha la forma di un cuore, si notano il Canale di Panama che simboleggia il percorso del pellegrino che trova in Maria la strada per incontrare Gesù; la sagoma dell’istmo di Panama, come luogo di accoglienza; la Croce del Pellegrino; la sagoma della Vergine che dice «avvenga di me quello che hai detto».

Cari giovani, non siete il futuro, ma l’adesso di Dio“. Non siete in sala d’attesa, ma già protagonisti. Sono le parole del Papa rivolte durante la messa conclusiva agli oltre 700 mila giovani che hanno seguito in rispettoso silenzio l’omelia.

Durante la visita alla Casa Hogar del Buen Samaritano, che accoglie giovani malati di Aids, il Pontefice ha anche recitato l’Angelus, pregando per il Venezuela, per le vittime dell’attentato terroristico nella Cattedrale di Jolo nelle Filippine, per i cadetti di una scuola di polizia in Colombia, anch’essi vittime di un attentato terroristico, e per i morti del crollo della diga in Brasile.

Sempre all’Angelus Papa Francesco ha ricordato anche le vittime della Shoà nel Giorno della Memoria: “Dobbiamo mantenere vivo il ricordo del passato e imparare dalle pagine nere della storia in modo da non farlo non fare mai più gli stessi errori. Continuiamo a sforzarci, instancabilmente, a coltivare giustizia, aumentare la concordia e sostenere l’integrazione, essere strumenti di pace e costruttori di a mondo migliore“.

Prima del suo rientro a Roma, papa Francesco ha incontrato allo stadio Rommel Fernandez i numerosi volontari che hanno lavorato per assistere i pellegrini giunti a Panama dai cinque continenti.

La giornata mondiale della gioventù, GMG in italiano o WYD (World Youth Day) in inglese, è un incontro internazionale di spiritualità e cultura  dei giovani cattolici. Gli  incontri ebbero inizio nel  1985 per volontà di papa Giovanni Paolo II che non si considerò mai il fondatore delle GMG: «i giovani le hanno create». Le Giornate mondiali della gioventù vengono celebrate secondo due modalità: a livello internazionale, ogni due o tre anni in una specifica città del mondo scelta volta per volta dal Pontefice, con un grande raduno che avviene secondo modalità consolidate negli anni e con un grande numero di partecipanti da ogni parte del mondo; a livello diocesano, negli anni in cui non si svolge la GMG internazionale, in occasione della Domenica delle Palme. Gli incontri sono organizzati su iniziativa delle varie diocesi mondiali e in piazza San Pietro a Roma con il Papa. L’ultima si è svolta il 25 marzo 2018.

La prima edizione europea di questo evento bi-/tri-ennale, escludendo le due “edizioni zero” svolte a Roma nel 1984 e nel 1985, si è tenuta il 19 e 20 agosto 1989 a Santiago de Compostela, in Spagna e fu tra le probabili concause che ridiedero popolarità all’antico Cammino di Santiago. Per la prima volta l’incontro non si teneva la Domenica delle Palme, ma in piena estate.

Il logo scelto per la GMG di Santiago è formato da un cerchio azzurro contornato dalla scritta “Io sono la via, la verità e la vita” ed è attraversato da una striscia gialla tappezzata di conchiglie che termina, in alto a destra, con una stella. Quest’ultima in riferimento alla scoperta della tomba di San Giacomo. La scia gialla rappresenta sia la “coda” della stella cadente che le strade del Cammino di Santiago. Le conchiglie invece sono simbolo del pellegrino. Titolo scelto per l’inno composto per l’evento:”Somos los jovens del 2000″. Molti dei partecipanti alla GMG raggiunsero in pellegrinaggio il Santuario di San Giacomo percorrendo a piedi centinaia di chilometri lungo il celebre Cammino di Santiago.logo gmg Santiago

Per la prima volta a Santiago furono organizzate le catechesi, sui temi “Cristo è la Via”, “Cristo è la Verità”, “Cristo è la Vita”, prendendo spunto dal versetto del Vangelo di Giovanni (Giovanni 14,6) scelto come tema per quella edizione.

La veglia di chiusura, con la presenza di papa Giovanni Paolo II, si tenne al Monte do Gozo – collina situata a circa cinque chilometri dal centro della città. In quel luogo fu in seguito innalzato un monumento in memoria sia della visita papale, sia dell’arrivo in città di San Francesco d’Assisi, avvenuta nel XIII secolo.

16/02/19

Cav. dott. Valentino Pisegna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Di Atlasorbis

Redazione Nazionale