melanomaUn vero e proprio viaggio è stata la la prima conferenza sul Melanoma in memoria di Natale Cascinelli avvenuta nella giornata del 21 ottobre a Roma. Protagonisti i migliori Oncologi d’Italia,e non solo, che hanno mostrato le loro ricerche ed espresso le loro opinioni in riferimento ad un “male” che sempre più prende piede nell’era moderna nella nostra società.

I principali temi affrontati hanno riguardardato non solo il Melanoma in sè, ma anche le difficoltà nel poterlo affrontare date le scarse disponibilità economiche che offre il nostro Paese al giorno d’oggi in campo sanitario.
La richiesta portata avanti da tutti gli Oncologi ha mirato ad un incremento delle cosiddette “Orphan drugs” (Farmaci orfani), chiamati così poichè necessari soltanto in casi di malattie estremamente rare. Su questo punto si è soffermato a lungo il Dott. De Lorenzo: “L’obiettivo è quello di mirare ad un livellamento Europeo sulle Orphan drugs”. Livellamento europeo inteso come un equilibrio di costi e distribuzione dei farmaci. Cosa che ora non avviene poichè gli ultimi dati ci indicano un tasso di mortalità per cancro più alto nell’Est Europa.
Si è discusso sulla terapia che ci si trova ad affrontare con il proprio paziente, la quale risulta sempre il più personalizzata possibile, data la derivazione Bio-genetica della malattia. Questo per garantire la miglior cura possibile per il realativo paziente.
Il punto cardine della conferenza ha però colpito la statistica riguardante l’incidenza del Melanoma in Italia , negli ultimi anni, e l’efficacia dei farmaci, come ad esempio l’Ipilimumab.
I dati si sono dimostrati a dir poco allarmanti, e non garantiscono, almeno per ora, un reale benifit riguardante dei farmaci, per lo più notevolmente costosi.
Per questo il Dott. Paolo Foggi ha espresso la sua opninione per poter fronteggiare un problema “gestionale” proponendo di facilitare l’accesso al farmaco a tutti i pazienti (riducendo le quesioni burocratiche), e controllare sistematicamente lo sviluppo,non solo nazionale,ma mondiale delle Orphan Drugs, e una soluzione che viene adottata sistematicamente in tutta Italia è, per l’appunto, il Drugs-day. Un evento che avviene ogni 21 giorni (ne sono avvenuti 8 tra Aprile e Settembre), con il quale garantisce un trattamento specifico a tutti i pazienti che ne necessitano, incentrando la cura proprio sulla somministrazione dei Farmaci Orfani.
La Regione Lombardia ( regione piu colpita in Italia per quanto riguardo il Melanoma), sta portando avanti un progetto che prende il nome del “Brutto anatroccolo”. Un nome che vuole sottolineare l’importanza nel controllo dei nostri nei. : “La diagnosi precoce è la vera cura contro un neo malato” queste, le parole del Dott. Alessandro Testori, che evidenzia come un controllo preliminare e ben accurato possa riuscire a trovare già alla fonte lo sviluppo del male.
In riferimento proprio a questo progetto si promuoveranno in Lombardia le “Giornate del brutto anatroccolo”, giornate che consentiranno di partecipare ad un brevo corso riguardante la conformazione dei nei cutanei. Corso che prende di mira la classe dei Parrucchieri poichè le morti per nei cranici negli ultimi anni sono saliti del 20%.
“La guerra contro il Melanoma è una lotta infinita, e la nostra più grande arma riguarda la prevenzione. La prevenzione, è l’unica alleata che può aiutarci a distinguere sin dal principio un semplice neo da una macchia cutanea, o da un tumore cutaneo.” Queste le parole conclusive del Dott. Alessandro Testori.

Alessandro Gregori

Roma, 1/11/2013

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Di Atlasorbis

Redazione Nazionale

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