Domenica 12 dicembre 2010 nel comune Cassano d’Adda (MI) un nuovo pericoloso residuato bellico della seconda guerra mondiale è stato neutralizzato, rimosso e fatto brillare a cura degli artificieri del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona. L’ordigno è stato rinvenuto dagli operai di una ditta di costruzioni, durante degli scavi della costruenda Bre –Be – Mi (nuova autostrada Brescia – Bergamo – Milano) . Si tratta di una bomba d’aereo inesplosa americana, tipo AN-M GP da 500 libbre ad alto esplosivo rinvenuta in località Cascina San Pietro frazione di Cassano D’Adda il giorno 11 novembre 2010.

Le operazioni di messa in sicurezza del territorio sono state coordinate dalla Prefettura di Milano. Le operazioni, sono iniziate alle ore 08:30 con il disinnesco dell’ordigno ovvero con la rimozione delle 2 spolette (detonatori) di naso e di coda ed il successivo spostamento dell’ordigno sino alla cava di Cassano a circa 1,5 Km ovest di distanza dal luogo di rinvenimento, dove è stato fatto brillare nel pomeriggio in una buca/fornello appositamente realizzata.

Grazie ad alcuni lavori idonei di barricamento e trinceramento progettati dagli specialisti del 10° Reggimento Genio Guastatori, non sono stati evacuati residenti sia nell’area di rinvenimento che in quella di brillamento, ma, data la vicinanza (circa 30 metri) del sito alla linea ferroviaria ad alta velocità, è stato interdetto li traffico ferroviario lungo la linea Milano – Venezia ed il divieto assoluto di sorvolo sino alla quota di 1.600 piedi durante le operazioni di despolettamento e di bonifica per un totale di circa 3 ore (il pronti a muovere per il trasporto è stato dato alle ore 11,46). Inoltre, sono stati attivati delle squadre di pronto intervento per l’eventuale disattivazione temporanea dei sottoservizi (metano,acqua, luce e telefono). Assistenza Sanitaria da parte di un nucleo della Croce Rossa C. M. III .a Mobilitazione Lombardia, da personale del 118 di Cassano D’Adda con relativa ambulanza e da (una prima partenza) dei Vigili del Fuoco e stato necessario creare una apposita Unità di Crisi,presso la palestra comunale di Cassano D’Adda,composta da tutti i rappresentati delle società e del comune di Cassano interessate dall’evento, per le ferrovie dello stato era presente il Coordinatore di Protezione Aziendale RFI, una struttura di Security interna di Rete Ferroviaria Italiana, che si occupa di tutte le criticità riguardanti le stazioni ed alla circolazione ferroviaria.

La scorta del convoglio diretto alla cava è stata garantita egregiamente dai carabinieri di Cassano coadiuvati dalla Polizia Locale e da numerosi volontari della locale Protezione Civile che hanno bloccato le vie di intersezione su tutto il tragitto,in modo che la colonna non subisse rallentamenti o problemi durante lo spostamento dell’ordigno,cosa che è avvenuta senza intoppi.

Cosa si intende per Bonifica di Ordigni Esplosivi?

– BONIFICA DI ORDIGNI ESPLOSIVI (Esplosive Ordnance Disposal – EOD) –

Si intende l’insieme delle operazioni comprendenti la rivelazione, l’identificazione, la valutazione,

la messa in sicurezza, la rimozione e l’eliminazione finale di ordigni inesplosi. Questo può anche

includere la messa in sicurezza e l’eliminazione di ordigni esplosivi divenuti pericolosi per aver

subito danni o deterioramenti e quando la bonifica di tali ordigni esplosivi è al di fuori delle

capacità del personale cui sono normalmente assegnate le responsabilità della bonifica di routine.

In relazione alla tipologia degli ordigni per i quali vengono svolte le operazioni, le attività di

bonifica EOD possono riguardare:

– munizionamento chimico biologico;

– munizionamento convenzionale;

– ordigni esplosivi improvvisati;

– ordigni nucleari;

– munizionamento subacqueo.

GUARDA LE IMMAGINI

– IMMAGINI RELATIVE ALLA BONIFICA –

Scheda tecnica dell’Ordigno

Tipologia di ordigno – Bomba d’aereo USA AN-M GP 500 lbs

Luogo del rinvenimento,si notano sullo sfondo i pilastri della ferrovia A.V.

L’ordigno rinvenuto

Particolare della spoletta di coda

(immagine di repertorio)

Particolare della spoletta di naso(immagine di repertorio)

Despolettamento mediante l’utilizzo di chiave a razzo (immagine di repertorio)

L’ordigno privato della spoletta di coda

Un VM90 del Nucleo Sanitario di II Mobilitazione Lombardia del C.M. della CRI

L’ordigno privato della spoletta di naso

Preparazione in situ (buca-fornello) della cassa di contenimento dell’ordigno per il brillamento finale

L’ordigno in fase di sistemazione nella camera di espansione

Militari del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona

Fase di copertura

Ultimazione della copertura con sabbia fine per evitare pericolosi frammenti

in fase di brillamento

Fase di brillamento 1

Fase di brillamento 2

Fase di brillamento 3

Fase di brillamento 4

Fase di brillamento 5

Fase di brillamento 6

Testo e foto di Mario Vilardi

www.militarzone.it

L’articolo si è potuto realizzare grazie alla cortese collaborazione dell’Ufficiale Addetto al Personale ed alla pubblica

informazione ,del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona..

Si ringrazia per il contributo e la disponibilità tutto il Team EOD,un grazie all’amico Diego Ambrogio .

Avatar

Di Atlasorbis

Redazione Nazionale

Lascia un commento