Intervista aa Alessio PunziQuando si parla di Maratona di Roma il pensiero porta subito a 100mila persone, da più parti del mondo, che corrono per le vie più belle della capitale per oltre 40 km. Alessio Punzi e’ il responsabile della Roma Fun, della corsa per il sociale.

Ci spiega di cosa si tratta. Atlasorbis lo ha chiesto ad Alessio Punzi, responsabile e organizzatore presenza associazioni onlus alla programma sociale.
Come nasce l’idea di creare una Maratona nella Maratona, la Roma Fun la stracittadina
I veri grandi eventi, quelli che coinvolgono la città per davvero, non possono prendere e basta. Devono anche dare. Questa è stata l’intuizione del nostro presidente Enrico Castrucci, iniziatore del progetto, appassionato ed appassionante. La RomaFun è la corsa di tutti. C’è sempre stata. Una competitiva senza stracittadina non è pensabile. La RomaFun porta la Maratona nei cuori (e nelle gambe) di decine di migliaia di romani e di ospiti.
Il nostro impegno nell’ sviluppare il Charity Program va proprio in questo senso: offrire alle associazioni di solidarietà della città (ma anche del resto del Paese) un’occasione perfetta per le proprie campagne di raccolta fondi, ed allo stesso tempo un palcoscenico internazionale di eccellenza organizzativa da utilizzare come cassa di risonanza per veicolare i propri messaggi.
Quali sono le soddisfazioni che si incontrano durante l’Organizzazione di un Charity Program

E’ difficile trattenere le lacrime alla partenza della Maratona e della RomaFun. Assistere allo spettacolo di decine di migliaia di atleti che danno il via alla propria avventura di corsa nel cuore della città è una cosa che non lascia indifferenti. Non ci si abitua mai. Pensare che grazie al nostro lavoro tutta quella massa di runner sta anche migliorando la vita di qualcuno, aggiunge emozione all’emozione. E poi anche le torte che alcune associazioni sono solite regalare a noi organizzatori nei giorni che precedono la corsa hanno il loro peso, questo va detto.
Come e’ stata la risposta delle Charity in termini di affluenza e di coinvolgimento

Cresce, anno dopo anno. Quest’anno abbiamo distribuito quasi 10mila coupon di partecipazione per charity alla RomaFun, e la risposta delle associazioni in termini di vendita-iscrizioni è andata oltre le nostre previsioni. La RomaFun è un evento aspettato, cercato e seguito. Alcune esperienze lavorative nel Regno Unito mi hanno spinto a proporre al board della Maratona l’adozione del modello anglosassone anche alla Maratona di Roma. E cioè: rilevanza assoluta del correre per charity, più vantaggi per chi decide di partecipare per una buona causa, forte attenzione alla creazione di una comunità vera e propria. E i consiglieri della Maratona di Roma (oltre ad Enrico Castrucci, qusti sono Roberto Cianci, Nicola Ferrante, Mario Romagnoli e Ludovico Nerli-Ballati) sono stati immediatamente ricettivi.
All’edizione 2013 della Maratona di Roma prendono parte attivamente una sessantina di Onlus nazionali, e oltre 20 no-profit inglesi, canadesi ed americane. Il lavoro è appena iniziato, ma noi siamo pronti e motivati.
L’Associazione Argos Onlus Forze di Polizia corre per il terzo anno consecutivo alla Stracittadina. Cosa pensa Alessio Punzi di queste iniziative che vedono le Forze di Polizia adoperarsi per il sociale
Tutto il bene possibile. Ogni azione che avvicina alla gente l’immagine delle Forze di Polizia è positiva, e contribuisce alla creazione di quel senso di comunità, di “essere tutti dalla stessa parte” senza il quale non è pensabile una città, non è pensabile un Paese.
G. Guerrisi

01 Marzo 2013

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Di Atlasorbis

Redazione Nazionale

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