Caro Ministro Brunetta i salari rimangono sempre gli stessi, ma la vita aumenta tutti i giorni; si fanno contratti di lavoro per poco più di 20,30 euro puliti mentre il telegiornale presenta a tutti gli italiani che i contratti sono aumentati di circa 100 euro. Ma diciamola tutta la verità questa cifra è al lordo! Sig. Ministro con uno stipendio mensile di 1.500.00, al mese riuscirebbe a mantenere una famiglia con tre o quattro figli e con un mutuo di 600/700 euro al mese o un affitto di pari cifra ? Credo di no? Gli aumenti per il pubblico impiego e per le forze di polizia non ci sono, ma per i politici ci sono sempre come si spiega?
Lei Signor Ministro sarebbe in grado di vivere con un mensile di 1500.00 euro ? Glielo chiedo a nome di tutti i miei colleghi e di tutti gli Italiani: pagare il mutuo, luce , telefono, spese vive, oltre le spese scolastiche sempre più cospicue. Mi potrebbe dimostrare come si fa? Noi alla seconda settimana non ci arriviamo, non solo noi delle forze di polizia, ma sig. Ministro pensi ai pensionati con una minima pensione? Cosa devono fare per vivere? mi accorgo che i nostri genitori sono ritornati agli anni ’60, conservano il pane duro per poi mangiarlo con il latte? Lei sa cosa vuol dire? Malgrado tutto ciò i nostri genitori continuano con le loro minime pensioni a darci una mano. In un terzo millennio questo non dovrebbe accadere, purtroppo i deboli continuano ad essere perseguitati….. Io e tutti i miei colleghi rappresentiamo lo Stato, per difenderlo molti hanno perso la propria vita, per poche lire prima, non più di un milione, oggi si continua ancora a far sì che la sicurezza e tanti altri lavori vengano pagati con pochi euro. Noi difendiamo le istituzioni, lo sappiamo e ne siamo orgogliosi. Questo Stato ci ripaga ancora con stipendi da fame ! Continuiamo a dare la nostra vita, ma Signor Ministro cominciamo a essere stanchi e come tutti gli Italiani pretendiamo che venga applicata la Costituzione e tutelati gli interessi dei più deboli. Noi siamo gente del popolo, facciamo rispettare le leggi mettiamo le nostre vite a disposizione; ormai siamo stufi, come tutti gli Italiani, di essere presi in giro: quando si presentano le elezioni siete tutti vicini al popolo e alla sicurezza, una volta vinte le elezioni ve ne fregate di tutti. Signor Ministro, lei e tutti i suoi colleghi della politica dovreste dare l’esempio, perché non vi abbassate gli stipendi a 1000,00 euro al mese o non vi bastano per le vostre vite dispendiose? Parlate tanto di sacrifici, ma voi perché non li fate? E’ giunta l’ora che anche voi rinunciate a tutti i privilegi, ai lauti stipendi che avete. Volete e vogliamo salvare l’Italia ! Siamo con voi, ma tutti dobbiamo rinunciare per salvaguardare il paese. I vostri doppi e tripli incarichi potrebbero dare lavoro ad altri, la sanità dovrebbe tornare ad essere un servizio per il popolo, non un arricchimento per pochi speculatori. Grazie signor Ministro se leggerà con attenzione questa mia lettera e dimostrerà un suo pur minimo interesse.
Guglielmo Frasca
Vice Presidente Argos- Forze di Polizia Onlus