2^ Brigata Mobile Carabinieri di Livorno:

Abbiamo incontrato il Comandante Colonnello Antonino Troia

Brigata Mobile Carabinieri LivornoNel mese di gennaio abbiamo fatto visita alla 2^ Brigata Mobile Carabinieri di Livorno per conoscere da vicino una realtà che svolge la propria attività principalmente in Italia ma con assegnazioni anche all’estero e con proiezione operativa su tutta la nazione.

Parliamo con il Comandante Colonnello Antonino Troia a cui subito chiediamo “Cosa caratterizza la vostra “attività” rispetto ad altre Brigate ubicate in altre città i

Come è composto il Centro Addestramento?
Il Centro Addestramento è un’Unità Addestrativa che riassume nella propria struttura ordinativa tutti i compiti istituzionali dell’Arma dei Carabinieri: compiti militari e compiti di polizia. Da questa duplicità di funzioni ne deriva la struttura che si articola su una Sezione denominata “Impiego tattico e Polizia Militare” composta dalle Squadre istruttori “Impiego Tattico” e “Polizia Militare” e su una Sezione denominata “Ordine e Sicurezza Pubblica” composta dalle Squadre istruttori “Ordine Pubblico” e “Sicurezza Pubblica”.

Di cosa si occupa soprattutto la 2° Brigata Mobile?

I compiti previsti ordinativamente riguardano:

– Il comando, coordinamento, e controllo dei Reparti dipendenti;

– il supporto logistico per tutte le missioni all’estero dell’Arma dei Carabinieri;

– l’addestramento per il personale dell’Arma dei CC che deve essere impiegato all’estero;

– l’alimentazione delle missioni all’estero dell’Arma dei CC con personale dei propri reparti (G.I.S., 1° Rgt CC par, 7° Rgt CC TAA, 13° Rgt FVG,).

L’addestramento del Reparto come, dove e da chi viene svolto?
Le aree addestrative sono ubicate in un comprensorio militare interforze nei pressi di Pisa (Centro Interforze Studi e Applicazione Militari) ed inoltre l’addestramento viene anche effettuato dagli istruttori “a domicilio” nelle sedi dei comandi interessati secondo il sistema del “MTT” (Mobile Training Teams).

Gli istruttori in forza al Centro Addestramento provengono da tutte le organizzazioni dell’Arma dei Carabinieri e dalle Unità operative speciali e territoriali quali tra gli altri G.I.S., 1° Rgt CC par, 7° Rgt CC TAA, 13° Rgt FVG. Ciò fornisce al Centro una componente professionale di altissimo livello e consolidata esperienza operativa in tutti i settori del servizio istituzionale sia in Italia che all’estero.

Comandante Colonnello Troia

Quali sono le missioni all’estero svolte dal personale alle sue dipendenze?

Il nostro personale viene impiegato in tutte le missioni internazionali dell’Arma dei Carabinieri; nello scorso 2011 per esempio siamo stati impiegati in Iraq, Afghanistan, Libano e nei Balcani.

Inoltre i nostri istruttori vengono impiegati in tutte le esercitazioni complesse dove vi è la partecipazione di contingenti multinazionali e alle quali il Comando Generale dell’Arma partecipa con propri militari sia in Italia che all’estero. Tra queste voglio citare l’esercitazione EUPTF 2009, svoltasi a Vicenza presso il COESPU e che ha visto in azione 600 poliziotti appartenenti a tutte le forze di polizia dell’Unione Europea.

Nel settore dell’Ordine Pubblico qual è stato il contributo del Centro addestramento?
Elaborazione di tecniche e procedure, sperimentazione di nuovi mezzi, materiali ed equipaggiamenti, formazione degli istruttori di O.P. di tutta l’Arma dei CC.

Il Centro Addestramento già da qualche anno provvede anche a svolgere pacchetti addestrativi alle scuole allievi carabinieri, alla scuola sottufficiali nonché ai corsi ufficiali di ogni genere; in che modo vengono preparati i pacchetti addestrativi, le materie da trattare e l’attività pratica?
Le aree tematiche assegnate dal Comando Generale dell’Arma al Centro Addestramento sono quelle delle Tecniche di Intervento Operativo (Interventi in abitazioni, arresti, perquisizioni, controllo alla circolazione stradale, posti di controllo, ecc.) per i compiti di polizia e dell’addestramento al combattimento individuale e delle minori unità (Squadre e Plotoni) per i compiti militari.

L’attività di insegnamento deve seguire precisi principi e regole di fissazione degli obiettivi e di organizzazione. Ogni attività deve essere pianificata in funzione degli obiettivi addestrativi da raggiungere; nel nostro campo, l’addestramento che viene fornito è improntato a far acquisire al personale le specifiche capacità richieste con metodologie prettamente tecnico pratiche svolte in scenari il più possibile realistici.

Lo stesso Comando Generale dell’Arma predispone le linee guida con specifiche Direttive addestrative ed approva i programmi di dettaglio proposti dal Centro Addestramento e vagliati dalla 2^ Brigata Mobile.

Nelle missioni all’Estero legate all’addestramento di personale straniero una delle materie più insegnate è l’Ordine pubblico. In che modo il personale della squadra di Ordine pubblico prepara gli operatori stranieri?
Va precisato che il personale straniero appartenente a Forze di polizia e/o di sicurezza può partecipare ai corsi istruttori di O.P. anche in Italia.

All’estero, nelle missioni addestrative, gli istruttori della Squadra di O.P. svolgono gli stessi programmi previsti dalla nostra specifica dottrina. Invero nelle visite, peraltro frequenti, alle nostre Unità addestrative, le Autorità civili, militari e di polizia straniere, hanno sempre espresso il loro apprezzamento sia per le tecniche all’avanguardia, sia per la metodologia didattica che, nel corso dei previsti test di verifica, sia teorici che pratici, hanno evidenziato una capacità acquisita di notevole livello.

Ci sono stati episodi particolari nei quali gli istruttori del Centro addestramento si sono distinti nelle varie missioni all’estero?
Generalmente il personale istruttore impiegato in missione riscontra sempre il plauso dei rispettivi Comandanti, anche con la concessione di ricompense, per la loro professionalità, l’impegno e le capacità espresse. Numerosi sono gli episodi nei quali si sono distinti; cito ad esempio l’intervento di due miei collaboratori in Bosnia nel 2007 per l’arresto e la traduzione presso il Tribunale dell’Aia del ricercato per crimini di guerra Zdravko Tolmir, uno dei comandanti militari alle dirette dipendenze del Generale Serbo Ratko Mladic durante la guerra in Bosnia degli anni ’90.

Nelle operazioni di O.P. in Italia qual è il contributo del Centro Addestramento?
In più occasioni il Centro Addestramento è stato chiamato a partecipare all’addestramento dei Reparti Mobili dell’Arma da impiegare nei c.d. “grandi eventi”. Cito il G8 del 2009 svoltosi all’Aquila che ha richiesto l’addestramento di numerosi contingenti di tutta Italia.

Inoltre in alcuni casi i nostri istruttori sono stati inviati in operazioni di O.P. complesse in affiancamento ai comandanti delle Unità impiegate: ciò è avvenuto negli ultimi mesi, per esempio, in val di Susa per l’emergenza “NO TAV”.

Come avviene l’alimentazione di personale nella 2^ Brigata Mobile?
Per il G.I.S. e il 1^ Reggimento “Tuscania” vengono fatte delle specifiche selezioni preliminari di ingresso dagli stessi Reparti interessati; per il 7°, il 13° Reggimento ed il comando Brigata, le selezioni vengono fatte dal Centro Addestramento. Una volta che i candidati superano le prove di ingresso frequentano un iter addestrativo diverso a seconda del Reparto, che dura dai 7 agli 11 mesi e che viene normalmente sviluppato su due fasi addestrative.

Quali sono i mezzi, gli equipaggiamenti e le armi in dotazione alla 2^ Brigata Mobile?
I nostri reparti hanno in dotazione tutti i tipi di mezzi, sia tattici che per servizi di polizia. Riguardo alle armi ed agli equipaggiamenti, questi variano in relazione alle esigenze dei Reparti.

NOTIZIE SULLA STORIA DELLA 2^ BRIGATA MOBILE

La 2^ Brigata Mobile, è una Grande Unità Elementare istituita a seguito dell’entrata in vigore della legge n.78/2000 di riordino dell’Arma dei Carabinieri per provvedere alle esigenze di addestramento del personale dell’Arma da impiegare nelle missioni all’estero ed al sostegno logistico delle Unità impegnate nelle citate missioni internazionali. Essa è costituita dal Comandante, dallo Stato Maggiore, dal 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”, il 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige”, il 13° Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”, il (G.I.S.) Gruppo di Intervento Speciale, il Centro Addestramento, un Reparto Supporti ed un Servizio amministrativo.

In particolare il Centro Addestramento, oltre a preparare i Carabinieri che devono essere impiegati all’estero, fornisce addestramento per le Unità di tutte le componenti nazionali dell’Arma dei Carabinieri.

Di Mario Vilardi

01 Febbraio 2013

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Di Atlasorbis

Redazione Nazionale

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