forze-dellordine“ La rivista Atlasorbis promotrice dell’iniziativa”

Il prossimo 21 novembre alle ore 12,00, presso Piazza della Libertà, alla presenza dell’Assessore alla Cultura di Roma Capitale dott.ssa Giovanna Marinelli, del Sovrintendente Capitolino Dott. Claudio Parisi Presicce, della Fanfara della Polizia di Stato e pubbliche Autorità, verrà inaugurato il monumento dedicato ai Caduti delle Forze dell’Ordine, promosso dal periodico Atlasorbis.

Un momento aggregativo per tutti, figli, coniugi, parenti ed amici dei caduti e delle Organizzazioni parallele che stanno vicino a loro. Un momento importante anche per tanti cittadini protetti e salvati dal sacrificio di questi uomini che per lo Stato, hanno perso la loro vita.

La scultura in travertino di oltre 3 metri è stata realizzata dal maestro Giorgio Bisanti, già noto per aver realizzato molte opere per le Forze dell’Ordine. Nell’ambito di un sentimento comune, tale prolungato sforzo di comunione vedrà il suo apice tangibile nel prossimo scoprimento di una statua in memoria dei nostri Caduti.

Lo chiedono, con vigore e pacata determinazione, tutti coloro che ancora vedono nelle uniformi i colori di un progetto italiano, lo spirito vivo di una Nazione, il desiderio di rinnovata aggregazione sociale, la rappresentazione dell’idea di patria che non deve morire, considerato anche l’alto valore simbolico dell’opera e quello che rappresenta e rappresenterà per le generazioni presenti e future.

E’ proprio questo sentimento che ha indotto il promotore e ideatore dell’iniziativa il dott. Fabrizio Locurcio, appartenente alla Polizia di Stato da 26 anni, ad intraprendere dal 2007 questa “ dura battaglia”. Il Dott. Locurcio mediante Atlasorbis, la rivista dell’associazione Argos Forze di Polizia, con pervicace determinazione, ha proposto il progetto al Consiglio del Municipio XVII, con l’intento di rendere onore alle tante vittime, più o meno dimenticate delle Forze dell’Ordine, con la realizzazione di un monumento a Roma, che a tutt’oggi, salvo all’interno di alcune caserme, “non hanno mai avuto un riconoscimento così tangibile”, sottolinea il vice direttore di Atlasorbis Massimo D’Anastasio, nel cuore del centro storico, in una piazza pubblica che li ricordasse tutti senza distinzione di Corpo o di appartenenza.

Banale è sottolineare l’importanza dell’evento, meno il ricordare che la statua è stata finanziata totalmente da privati; infatti grazie al contributo delle seguenti società è stato possibile realizzare tale opera: Comecel di Aprilia; Pratesi di Roma; Reale Mutua Assicurazioni. Mentre il travertino è stato donato dalla cava S. Peter 96 di Poggio Moiano, lo stesso giacimento di marmo con il quale è stata realizzata la tomba al Presidente Kennedy a Washington.

Il basamento invece è stato completamente realizzato dalla Rem Restauri Edili Monumentali.

L’Associazione Argos ha fatto fronte con spese personali del Direttivo, a cominciare dalla Presidente Prof. Franca Brusa, il Vice Presidente l’Ispettore Guglielmo Frasca, il Segretario Gianluca Guerrisi, l’instancabile Maresciallo Ugo Scialdone, Mirco Infussi, Enzo Poluzzi, Nicola Zichella, per i Carabinieri il Capitano Fedele Verzola e Andrea Maselli, mentre per la Guardia di Finanza Valentino Pisegna e Fausto Zilli oltre al dirigente medico della Polizia Terenzio D’Alena, che hanno acquistato anche le targhe dedicatorie oltre a sobbarcarsi tutti i costi del lunghissimo iter amministrativo; mentre l’Argos di Rieti mediante i suoi responsabili i dott.ri Piero Fusaglia ed Enrico Del Vescovo con l’ausilio del Comune di Poggio Moiano, che ringraziamo, sono riusciti a reperire il marmo utilizzato.

Atlasorbis ringrazia sentitamente il Gabinetto del Sindaco di Roma per la cortese collaborazione.

UFFICIO STAMPA ATLASORBIS /ARGOS

Roma 1 Novembre 2014

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Di Atlasorbis

Redazione Nazionale

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