PRIVACY - News ATLASORBIS

Installazione, autorizzazioni, informazione e regolamentazione.

Adoperare apparecchi per videosorveglianza è oggi in crescita. Molta diffusione per controllo varchi elettronici per Ztl, luoghi pubblici, mezzi trasporto, dentro e fuori le banche, centri commerciali, discoteche e centri sportivi. Largo utilizzo controllato dal Garante della Privacy che garantisce la sicurezza dei cittadini e la loro riservatezza.

I sistemi di videosorveglianza, per i soggetti pubblici, possono installarsi per svolgere una funzione istituzionale; per i privati, invece, quando necessari per adempiere obblighi di legge e tutelare persone e beni da aggressione, furti, rapine, vandalismo. Occorre sempre e in ogni caso valutare se necessario e non collidano con la legge, violando i diritti altrui e se la misura non soddisfi o sostituisca egregiamente, da sola, all’impiego di sistemi allarme o vigilanza umana.

Non esiste nessuna autorizzazione, salvo si tratti di sistemi particolari, dove la verifica da parte del Garante è prevista e obbligatoria (quando si raccolgono immagini, si registra voce o impronte digitali).

E’ obbligatorio esporre un avviso ben visibile con un simbolo chiaro e semplice che indichi la presenza e le immagini. Le immagini, se attivo il sistema registrazione, non devono essere conservate oltre le 24 ore, fatte salve esigenze d’indagini polizia o magistratura. In banca per esempio, la durata non può superare la settimana.

Le immagini possono essere visionate solo da responsabili o incaricati del trattamento dei dati e le forze di polizia. Nei condomini la videosorveglianza è ammessa, purchè non s’invada la sfera privata degli altri condomini e sia concentrata esclusivamente nel raggio azione proprio.

Nei luoghi di lavoro non è ammessa la videosorveglianza, l’uso di telecamere in spazi riservati ai lavoratori, nei bagni spogliatoio, docce, armadietti e luoghi ricreativi.

Negli ospedali le telecamere possono installarsi solo in zone e ambienti indispensabili, limitando raggio azione e orari. Alle immagini raccolte potrà accedere solo personale medico ed infermieristico autorizzato e familiari dei ricoverati.

Anche sui mezzi pubblici di trasporto è possibile installazione di telecamere con limiti e informazione chiara ai passeggeri. La stessa cosa vale per istituti scolastici.

Per l’accesso ai centri storici le immagini raccolte devono essere conservate per il solo periodo necessario a contestare infrazioni.

01/06/2014

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Di Atlasorbis

Redazione Nazionale

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