foto Prima Guerra Mondiale

Da tanti anni la comunità di Collelongo necessitava di una riorganizzazione della toponomastica perché alcune strade erano senza nome ed altre ne avevano più di uno. In questi giorni l’amministrazione comunale guidata dalla dott.ssa Salucci sta provvedendo a comunicare ai cittadini il cambio di indirizzo.

Tra le tante intitolazioni elaborate da una speciale commissione molto attenta agli odonimi, spicca quella dedicata ai Ragazzi del ’99, gli Eroi del Piave, che da lassù avranno la certezza di non essere stati dimenticati e che i valori che hanno tramandato, sull’esperienze del passato, servano per costruire un presente e un futuro di pace.

Dedicare Loro una strada apparentemente non cambia niente, nella realtà quei morti tornano a vivere, accolti da una memoria fatta di gratitudine, capace di togliere dall’oscurità e dalla dimenticanza.  E’ trascorso più di un secolo dalla fine della Grande Guerra, eppure sempre più persone vanno a visitare le località dove si sono combattute aspre, dure battaglie, dove migliaia di croci perfettamente allineate indicano i nomi dei “Caduti”, termine usato per indicare che in guerra un soldato NON MUORE, bensì cade.  La visione di quei luoghi, ma anche dei tanti monumenti, piazze e strade, induce il cittadino a riflettere e dedicare pensieri di amore e di riconoscenza ai numerosi attori di quella tremendaprova. Lo scrittore Antoine de Saint-Exupéry nel Piccolo Principe dice che l’essenziale è invisibile agli occhi:immaginiamo dunque di ascoltare una tromba che suona “il silenzio”,in una ipotetica cerimonia di inaugurazione della targa. Se dovessefarvi scendere qualche lacrima non abbiate vergogna, quei giovani Eroimeritano le lacrime di tutti gli italiani.

via Ragazzi del 99

“Seppero il nome mio gli umili fanti, quando balzammo insieme al grido: Avanti”!

01/09/2019

Cav.Valentino Pisegna

 

 

 

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Di Atlasorbis

Redazione Nazionale