Al termine dell’anno sembra interessante tracciare un consuntivo dell’attività produttiva filatelica e numismatica compiuta dagli Enti che fanno parte della cosiddetta area italiana.

Quindi scendendo nel particolare cominciamo a parlare dell’Amministrazione postale italiana, la quale, nel corso del 2011, ha prodotto 51 emissioni filateliche per un totale di 76 francobolli, ripartite tra francobolli singoli, foglietti, libretti e cartoline postali.

L’abbondanza produttiva trova, questa volta, spiegazione nel fatto che quest’anno ricorre, com’è noto, il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, con molteplici ricorrenze da celebrare.

A sua volta l’Ufficio Filatelico e Numismatico della Città del Vaticano ha realizzato 17 emissioni per un totale di 39 francobolli, comprensivi di valori singoli, foglietti, cartoline e buste postali, oltreché di 1 aerogramma e di 1 libretto.

Per quanto riguarda l’Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica della Repubblica di San Marino, il risultato produttivo ammonta a 17 emissioni per complessivi 28 francobolli tra francobolli singoli e foglietti.

Infine, il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) ha prodotto 14 emissioni filateliche per un totale di 42 francobolli fra singoli valori, foglietti e cartoline postali.

Alcune di queste Amministrazioni, in coincidenza di eventi celebrativi comuni, hanno emesso serie di francobolli e foglietti congiuntamente tra di loro o con altre Amministrazioni postali estere. Per esempio l’Italia, il 21 marzo, ha emesso il foglietto commemorativo del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia congiuntamente con l’analoga emissione della Città del Vaticano e il 2 giugno, per lo stesso motivo, ha prodotto il foglietto congiuntamente con la Repubblica di San Marino.

A sua volta il Vaticano, oltre a quello con l’Italia, il 12 aprile ha emesso 1 francobollo e 1 foglietto congiuntamente con la Polonia, in occasione della Beatificazione del Papa Giovanni Paolo II. Successivamente, il 21 giugno, ha prodotto un francobollo congiuntamente con la Spagna, in occasione del viaggio del Papa in questo Paese per la celebrazione della Giornata mondiale della Gioventù e il 13 settembre, in occasione del 3° centenario della nascita del poliedrico gesuita Ruggero Boscovich, il Vaticano ha emesso 1 francobollo congiuntamente con la Croazia.

A fine anno, come di consueto, le anzidette Amministrazioni postali stampano volumi riepilogativi contenenti tutta la loro produzione filatelica completi di illustrazioni e dati tecnici.

Tutto il materiale emesso da tali Amministrazioni potrà essere direttamente acquistato, per l’Italia, presso il Negozio filatelico delle Poste Italiane sito in Piazza S. Silvestro n. 20 a Roma o nelle altre Direzioni Provinciali italiane, per la Città del Vaticano presso l’Ufficio Filatelico e Numismatico in Piazza Pio XII n. 4 a Roma, per la Repubblica di San Marino presso l’Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica in Piazza Garibaldi n. 5 a San Marino e per il Sovrano Militare Ordine di Malta in via Bocca di Leone n. 68 a Roma.

Invero, per le monete, il 2011 è stato abbastanza contenuto nelle emissioni, infatti l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato ha provveduto a coniare l’annuale serie divisionale, nonché altre monete da 5 e da 10 euro d’argento e da 20 e da 50 euro d’oro.

Anche la Città del Vaticano ha coniato la serie divisionale annuale FDC e fondo specchio, comprensive, rispettivamente, di medaglie d’argento e d’oro, la moneta da 2 euro commemorativa, nonché monete da 5 e 10 euro d’argento e monete da 20, 50 e 100 euro d’oro (quest’ultima è di difficile reperimento perché ha una bassissima tiratura: 1.100 esemplari).

La Repubblica di San Marino ha provveduto a coniare la consueta serie divisionale che comprende anche la moneta da 5 euro d’argento, quindi la moneta da 2 euro commemorativa. Successivamente ha coniato monete da 5 e 10 euro d’argento e monete da 20 e 50 euro d’oro.

Per quanto riguarda il Sovrano Militare Ordine di Malta è da dire che, diversamente dai francobolli con valore in euro, a seguito di convenzioni stipulate con lo Stato italiano e con altri Stati esteri (attraverso i quali transita la sua posta), non conia monete circolanti in euro, anche perché non possiede un territorio su cui farle circolare, ma produce monete con valore espresso in “scudi” e suoi sottomultipli, “tarì” e “grani”, con riferimento all’uso di tali valori in antiche epoche storiche e quindi valide soltanto per particolari collezionisti interessati alla tipologia.

Le monete dell’Italia possono essere acquistate direttamente presso i punti vendita della Libreria dello Stato in Piazza Verdi n.10 e in via Principe Umberto n. 4 a Roma, per le altre Amministrazioni valgono gli stessi indirizzi indicati per l’acquisto diretto dei francobolli.

Wilfrido Albanese

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Di Atlasorbis

Redazione Nazionale

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